Il progetto realizzato che andremo ad esaminare parte da un locale che era completamente da ristrutturare per poi essere trasformato in un’ attività per parrucchiere e acconciatore.
Il percorso progettuale seguirà tutte le fasi, da quelle progettuali e burocratiche a quelle più propriamente di lavorazione edile e impiantistica. Vedremo come ogni elemento sia stato fondamentale per poter giungere ad un risultato ottimale che fa di questa attività un piccolo gioiello inserito in un quartiere residenziale.
Vediamo nelle foto seguenti la fase prima dei lavori, utile per renderci conto della differenza rispetto al risultato finale. Nel locale era presente un soppalco che è stato smontato dando la possibilità di sviluppare un’altezza maggiore.
Eseguita la demolizione del soppalco e del pavimento esistente si procede alla realizzazione delle pareti divisorie per le stanze che saranno adibite a specifici servizi di estetica.
Le pareti vengono realizzate in pannelli in calcestruzzo alleggerito. Certamente più costosi dei noti forati ma sicuramente con delle prestazioni molto più elevate. Facilità di posa in opera e quindi maggior velocità, maggior precisione nel lavoro e un ottimo isolamento acustico.
Si preparano le tracce per l’impianto elettrico. Precedentemente è stato redatto un progetto per l’impianto elettrico realizzato dall’Arch. Alessandro Plini dove erano indicate tutte le tracce da eseguire con le relative scatole di derivazione e i punti luce presenti.
Il progetto era obbligatorio in quanto l’impianto superava i 6 Kw di potenza.
Foto dei corrugati utilizzati:
L’altezza del locale ci permette di utilizzare un ampio spazio per l’inserimento degli impianti di aerazione e di condizionamento. Viene quindi realizzato un controsoffitto in cartongesso.
Nella foto accanto si vede chiaramente l’inserimento della parte interna dell’impianto di condizionamento con le relative tubazioni appositamente isolate.
La scelta di inserire delle bocchette a soffitto offre sicuramente delle prestazioni migliori in termini di comfort climatico, in quanto l’aria ha la possibilità di mescolarsi meglio all’ambiente creando una temperatura più uniforme e il cliente non viene colpito dai moti convettivi provocati dalla macchina.
La macchina esterna dell’impianto di condizionamento:
La macchina scelta offre grandi prestazioni nonostante il suo ingombro sia molto modesto.
Qui sotto invece vediamo l’inserimento di un altro importantissimo macchinario, diventato indispensabile per quasi tutte le attività che aprono e non solo. Si tratta del recuperatore di calore. L’impianto permette il ricambio d’aria in maniera continua facendo in modo che in estate l’aria calda esterna che entra si raffreddi prima di immetterla nell’ambiente grazie allo scambio termico con quella interna, mentre in inverno succede il contrario. Questo trattamento fa si che la macchina di condizionamento dell’aria non lavori mai al massimo regime facendo così risparmiare molta energia.
L’impianto elettrico è quasi completo:
Sono stati inseriti anche i nuovi infissi in alluminio mentre verso la parete esterna che dava sul bagno è stata aperta una finestra tramite pratica edilizia presentata al comune. Nella foto si vede come questa è chiusa da un pannello in quanto predisposta all’inserimento dell’infisso.
Finiti i lavori edili e impiantistici si è cominciato ad inserire gli arredi.
Qui accanto il bancone davanti all’entrata con il davanti rosso a contrasto dei chiari e tenui colori dell’ambiente.
A fianco è possibile vedere il mobile realizzato dal falegname su misura dove uno sportello chiude e nasconde il quadro elettrico.
La porta a specchio nasconde le scale che portano al bagno mentre la porta centrale da in uno stanzino per i massaggi e il relax.
Lo specchio centrale tondo diventa il fulcro dell’ambiente.
Le poltrone e gli specchi a parete posti leggermente avanzati rispetto al muro per permettere di nascondere le prese elettriche e le attrezzature più leggere.
La parete con gli specchi viene trattata in maniera differente, con una speciale vernice che le conferisce grande eleganza, dando equilibrio all’ambiente. Le lampade a parete ne esaltano le caratteristiche.
La zona dedicata allo shampoo è stata separata tramite un vaso squadrato con inserite delle piante. La separazione è accentuata anche da una illuminazione differente; lampade sospese per la zona shampoo e faretti per la sala centrale
In queste foto è possibile vedere una panoramica del locale:
Per altre foto e info è possibile visionare la pagina relativa alla progettazione degli interni dello studio Archihouse
Per eventuali richieste di progetti potete chiedere allo Studio di architettura Archihouse